Centro di Fisioterapia FisioLab
Elettroterapia Pescara
Tens
E’ una corrente a treni di impulso. La parola TENS deriva dalla sigla Inglese “Transcutaneous Eletrical Nerve Stimulator” ossia “Elettrostimolazione Nervosa Transcutanea.” La TENS eroga impulsi rettangolari di breve durata seguiti da una piccola onda negativa. La TENS svolge esclusivamente un’azione antalgica ad insorgenza rapida.
Indicazioni
- Dolori radicolari.
- Nevralgie post-erpetiche.
- Artrite reumatoide.
- Artralgie e mialgie localizzate.
- Dolore del moncone di amputazione
Controindicazioni
- Portatori di Pace-Maker
- Mezzi di sintesi metallici
- Ipoestesie cutanee
- Epilessia
- Lesioni cutanee
- Donne in stato di gravidanza
Ionoforesi
La ionoforesi sfrutta la corrente continua che consente di veicolare all’interno dei tessuti la sostanza medicomentosa sulla zona da trattare, consente di conseguire, con sostanze semplici e naturali, effetti uguali o superiori a quelli che si ottengono con sostanze chimiche più complesse, somministrate per via orale o altre vie, senza apportare alcun danno ad altri organi. Migliora il trofismo dei tessuti superficiali e profondi, iperpolarizza le terminazioni nervose e quindi produce un elevato effetto antalgico. Numerose sono le patologie trattabili dalla ionoforesi perché, a seconda del farmaco utilizzato può avere un’azione antalgica, antinfiammatoria, antiedemigena, miorilassante, ricalcificante e sclerotica.
Indicazioni
Sono le patologie che interessano strutture non profonde e prive di abbondante rivestimento muscolare e adiposo e patologie con componente sia algica che infiammatoria, che traggono beneficio dall’utilizzo della corrente continua con i farmaci adeguati.
- Gomito.
- Polso.
- Mano.
- Ginocchio.
- Tibio-Tarsica.
- Lombalgie.
Controindicazioni
- Lesioni cutanee.
- Portatori di Pace-Maker.
- Mezzi di sintesi metallici.
- Ipoestesie cutanee.
- Epilessia.
- Donne in stato di gravidanza.
Elettrostimolazioni
L’elettroterapia consiste nell’applicazione locale di impulsi elettrici alternati, tramite elettrodi adesivi, al fine di ottenere un effetto terapeutico. L’elettroterapia viene praticata facendo passare attraverso il corpo umano correnti elettriche con determinate caratteristiche, scelte in base agli scopi da raggiungere. Si hanno quattro tipi di correnti:
Rettangolare:
Corrente unidirezionale ad impulso rettangolare, con impulso regolabile in intensità, durata e pausa capace di determinare la risposta contrattile del muscolo denervato e innervato.
Esponenziale:
Corrente unidirezionale ad impulso esponenziale, con impulso regolabile in intensità, durata e pausa capace di determinare la risposta contrattile del muscolo parzialmente denervati. Questi impulsi determinano la risposta contrattile delle fibre muscolari denervate senza stimolare le fibre già reinnervate.
Faradica:
Corrente unidirezionale a bassa frequenza, treni di impulsi di forma triangolare, utilizzata per muscoli normalmente innervati e corrente che più si assomiglia alla contrazione muscolare volontaria.gli effetti della corrente faradica sono:
- Azione eccitomotoria.
- Vasodilatazione.
L’indicazione elettiva della corrente faradica è l’ipotrofia muscolare da non uso qualora il paziente non sia in grado di attivare volontariamente i muscoli.
Kotz:
La corrente di KOTZ viene impiegata per il potenziamento dei muscoli normalmente innervati e permette il massimo reclutamento muscolare con la minore sensazione dolorosa, il suo effetto si realizza sui muscoli profondi. Il tempo da utilizzare su questa corrente è di 10 secondi di stimolazione e 50 secondi di pausa in quanto è stato dimostrato che la forza di contrazione massima si riduce dopo 12,5 secondi di stimolazioni e dopo pause brevi. Viene usata su atleti per potenziare la muscolatura e migliorare le proprie prestazioni ipotrofia muscolare da non uso e sulle scogliosi idiopatiche.
(La tecnica sulle scogliosi idiopatiche con correnti di KOTZ è chiamata SPES, Stimolazione Paravertebrale Elettrica Superficiale, consiste in cicli da 15 sedute della durata di 20 minuti e viene ripetuta ogni 3 mesi. Gli elettrodi vengono posizionati sui paravertebrali sul lato ove con l’elettromiografia è stata riscontrata una minore attività elettrica la stimolazione è di 10 secondi con una pausa di 50 secondi.)
Indicazioni
- Postumi dolorosi di traumi articolari.
- Artropatie acute e croniche.
- Algie muscolari.
- Tendiniti
Controindicazioni
- Portatori di Pace-Maker.
- Mezzi di sintesi metallici.
- Ipoestesie cutanee.
- Epilessia.
- Lesioni cutanee
- Donne in stato di gravidanza.